Le foglie di Tè verde sono conosciute da almeno
4000 anni come portatrici di salute.
Il té verde si ricava dai germogli delle foglie e dalle foglie giovani
della pianta conosciuta come "camellia sinensis".Le sue origini si
perdono nel tempo; in Cina si narra che l'imperatore Shen Nung fu il
primo bevitore di té verso il 2700 a.C., mettendo le foglie della pianta
dentro una brocca di acqua bollente dando così inizio a questa usanza .
Dal secondo secolo d.C. alcuni testi medici cinesi riportano i benefici
ottenibili dal té, mentre un monaco giapponese, Eisai, nel 1211 d.C.
scrisse un libro intitolato "mantenere la salute bevendo té" dove
scrisse:" Il té è una medicina miracolosa per mantenere la salute, ha lo
straordinario potere di prolungare la vita."
Nel sedicesimo secolo, gli esploratori europei che per primi provarono
il té dichiararono di averlo usato per combattere febbre, mal di testa,
dolori articolari e mal di stomaco.
Che si creda oppure no a queste storie, dobbiamo sapere che le foglie di
questa pianta sono utilizzate da almeno 4000 anni e che sono sempre
state conosciute come portatrici di salute.Tecnicamente, per esser
chiamato té, il prodotto deve essere ricavato dalle foglie della"camellia
sinensis", la sempreverde pianta del té. Ci sono solo tre tipi di té:
nero, oolong e verde, così classificati secondo il metodo di lavorazione.Essi
differiscono dalla durata della fermentazione delle foglie:
quello nero viene essicato e fermentato, l'oolong parzialmente
fermentato, mentre quello verde viene solamente lavato e riscaldato per
prevenire la fermentazione.I vari nomi con i quali di solito è
identificato si riferiscono alla regione dove cresce la pianta (Ceylon,
Darjeeling, Souchong, ecc), comunque tutti i tipi provengono dalla
camellia sinensis.
Tè verde e cancro.
Uno dei più interessanti sviluppi della ricerca degli ultimi anni è stato lo
scoprire le straordinarie proprietà di anti-invecchiamento e anti-cancro del
té verde. Si è riscontrato che i paesi con alto consumo (principalmente Cina
e Giappone) hanno una bassa percentuale di ammalati di cancro. In Giappone,
le donne che insegnano la cerimonia del té (perciò assumono molto più té
rispetto la media), sono note per la loro longevità; casi di morte per
cancro in questo gruppo sono molto rari.Le pecentuali di cancro al seno,
colon, pelle, pancreas, esofago e stomaco sono estremamente basse fra i
bevitori di té verde.
Nello stesso modo, è stato notato che i fumatori giapponesi che consumano té
verde sembrano godere di una protezione contro il cancro al polmone.Difatti,
nel mondo industrializzato i giapponesi hanno sia il più alto tasso di
fumatori che quello più basso di cancro al polmone.Ricerche in vitro e su
animali hanno indicato che può essere efficace anche contro una più ampia
varietà di tumori, inclusi leucemia e glioma.
Ciò è dovuto al potere dei suoi componenti che includono carotenoidi,
clorofilla, polisaccaridi, grassi, vitamina C ed E, manganese, potassio e
zinco.
Comunque, gli esperti sono d'accordo che c'è un tipo di costituenti in
particolare che fornisce i maggiori benefìci per la salute: essi sono i
polifenoli. Questi sono delle catechine con potenti proprietà
anti-ossidanti. Sono un sottogruppo dei flavonoidi, composti fitoestrogeni
che possiamo trovare in molti vegetali, frutta, té, caffé, cioccolato e vino
rosso.Tutti i tre tipi di té contegono polifenoli; nel té verde
l'ossidazione delle catechine è minima, così da lasciare inalterate le
proprietà antiossidanti, mentre la fermentazione necessaria alla produzione
degli altri tipi di té riduce il contenuto di catechine perdendo
specialmente quelle più fortemente bioattive: le epigallocatechine -gallato
(EGCG).Le EGCG sono indicate dagli esperti come le più importanti per la
prevenzione dei tumori. Esse hanno anche dimostrato di avere un potere
antiossidante 20 volte più forte della vitamina E nel proteggere i lipidi
del cervello, che sono molto sensibili agli stress ossidativi (Chem Pharm,
Bulletin 38-1990).
Recentemente uno studio eseguito al Karolinska Institute di Stoccolma, un
gruppo di ricercatori diretto dal dr. Yihai Cao ha scoperto che il té verde
può bloccare l'angiogenesi -lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che servono
ai tumori per crescere e formare metastasi.Il dr. Cao ha sottolineato
comunque che può essere necessario un forte consumo di té per molto tempo
per ottenere quei benefìci.
Un altro studio (University of Shizuoka, Giappone) ha dimostrato che il té
verde può prevenire la formazione di metastasi. Le cellule del cancro
secernono un particolare enzima per penetrare e colonizzare vari tessuti
dell'organismo. E' il processo di metastasi che è letale, non il tumore
principale. Quindi, trovare sostanze che impediscano la metastasi è di
primaria importanza per sconfiggere il cancro.
Questo studio ha trovato che le EGCG inibiscono la secrezione dell'enzima
che provoca la metastasi da parte delle cellule tumorali, così bloccando la
loro capacità di invadere altri tessuti.Risultati simili sono stati
presentati al 38.mo congresso dell' American Society for Cell Biology a San
Francisco da un gruppo di ricercatori della Purdue University. Le loro
scoperte hanno indicato che bere quattro o più tazze di té verde al giorno
potrebbero fornire sufficienti composti attivi per rallentare o prevenire la
crescita delle cellule tumorali.Forse il risultato più sorprendente delle
recenti ricerche è stata la scoperta che il té verde può proteggere contro i
tumori della pelle (melanomi).In uno studio un gruppo di ricercatori ha
scoperto che bere té verde può inibire la formazione di tumori associati
all'esposizione a raggi solari UVB.In alcuni casi con tumori già formati
dovuti agli UVB, la sua assunzione ha rallentato la loro crescita e in
qualche caso ne ha ridotto le dimensioni.
In un ulteriore studio i ricercatori hanno applicato i componenti del té
direttamente sulla pelle e quindi l'hanno esposta ai raggi UVB.La pelle
protetta ha sofferto meno danni rispetto a quella non protetta. Alcuni
produttori di creme solari hanno così cominciato a usare il té verde nei
loro prodotti.Altri studi eseguiti principalmente in Giappone e Stati Uniti
hanno dimostrato le sue proprietà anche con altri tipi di tumore, quali
leucemia (inibizione della proliferazione delle cellule tumorali), cancro al
seno, all'ovaio, allo stomaco, al fegato, alla prostata, all'esofago, ecc.
Uno di questi studi all'università di Shizuoka ha scoperto che il té verde
può lavorare in sinergia con i farmaci chemioterapici, aumentandone
l'efficacia e può proteggere le cellule dai danni provocati dall'esposizione
a radiazioni.
Le scoperte più recenti.
Le più interessanti scoperte sono indirizzate al trattamento e prevenzione
dell'artrite reumatoide, ma forse la più eccitante è quella che ha riportato uno
studio eseguito dal Cancer Chemotherapy Center a Tokyo in Giappone e che
dimostra che il té verde va molto oltre al suo semplice, ma comunque forte
potere antiossidante. Se gli studi saranno confermati, catapulteranno di diritto
questa antica bevanda al centro della scienza del 21.mo secolo.E' stato
dimostrato che le EGCG inibiscono fortemente e direttamente la telomerasi.
Telomerasi è l'enzima che rende "immortali" le cellule tumorali mantenendone la
parte finale dei loro cromosomi (telomeri). La capacità delle cellule tumorali
di mantenere i loro telomeri nel DNA, può essere il segreto della loro
"immortalità".Di conseguenza, riuscire a eliminare i telomeri così da provocare
la morte della cellula tumorale, potrebbe essere una delle strade per
sconfiggere questa malattia. Il primo inibitore naturale della telomerasi ad
essere stato scoperto sono appunto le EGCG del té verde.Malattie cardiovascolari.Le
malattie cardiovascolari sono associate a diversi fattori di rischio.
Sorprendentemente sembra che il té verde attenui molti di questi rischi. Riduce
i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi. Il potente effetto antiossidante
del té verde inibisce l'ossidazione del colesterolo LDL nelle arterie, causa
principale nella formazione dell'arteriosclerosi.La formazione di coaguli di
sangue (trombosi) è la causa principale di infarti e colpi apoplettici, il té
verde ha dimostrato di inibire la formazione di questi grumi con la stessa
efficacia dell'aspirina.Può inoltre aumentare i livelli di HDL, il colesterolo
buono, che aiuta a rimuovere le placche dell'arteriosclerosi dalle pareti delle
arterie.Pressione sanguigna.Una delle cause della pressione alta è la perdita di
elasticità delle arterie. Il té verde è ipotensivo, abbassando la pressione
sanguigna.Zuccheri nel sangue.Quando si assumono amidi con l'alimentazione,
l'enzima amilasi è necessario per trasformarli in zuccheri semplici che possono
essere assorbiti nel sangue.
Da studi eseguiti: i polifenoli del té verde inibiscono l' attività
dell'amilasi dell'87%; estratti di té verde riducono il normale aumento di
glucosio e di insulina quando si ingeriscono 50 grammi di amidi.Alti livelli di
glucosio e di insulina nel sangue predispongono a diabete e malattie
cardiovascolri e sono associati con un'accelerazione dell'invecchiamento. Per
molte persone, gli zuccheri sono i maggiori responsabili di accumulo di grassi.
Uno studio su animali ha mostrato una riduzione di grassi nel corpo conseguenza
di integrazioini con le catechine del té verde.
Che altro può fare?
Storicamente il té verde è stato usato per correggere malattie quali
allergie, arteriosclerosi, asma, colera, raffreddore, congestioni, tosse,
depressione, diarrea, infezioni digestive, dissenteria, fatica, mal di
testa, epatiti, e tifo.
In Cina medicine prodotte con i polifenoli del té sono usati per trattare
epatiti, nefriti e leucemia.
Il té verde può eliminare i batteri. Prenderlo con i cibi può ridurre il
rischio di avvelenamento da alimenti, può eliminare i batteri del cavo orale
che causano carie e alito cattivo.
I giapponesi bevono il té verde per evitare l'alito cattivo causato da
alcuni cibi. Gli effetti deodoranti delle sue foglie sono conosciuti da
secoli, difatti sono state tradizionalmente usate come deodorante.
Il té verde reprime diversi virus, incluso quello dell'epatite e,
recentemente all'Università di Nagoya, Giappone, è stato indicato che può
inibire l'enzima usato dal virus HIV per la sua riproduzione. Controindicazioni.
Un uso eccessivo di té verde può causare irritabilità (contiene caffeina) e
aggravare l'ulcera.
Persone sofferenti di insonnia dovrebbero evitarlo, mentre quelle con
ipertensione dovrebbero consumarlo sotto controllo medico. Come prepararlo correttamente.
Per non distruggere parte dei principi attivi del té verde è consigliato che
l'acqua che si versa nella tazza o nella teiera (secondo il metodo scelto)
non sia bollente, ma qualche grado inferiore (circa 80°C); lasciare in
infusione per non più di 1.5-2 minuti.
Valido anche per altre bevande: non bere liquidi molto caldi, meglio tiepidi.Con
così tanti benefìci per la salute, sarebbe saggio se noi italiani, invece
del cornetto e cappuccino, cominciassimo a considerare ed apprezzare questa
bevanda, prezioso dono della natura.
Un video sul THE VERDE. Nel filmato il te verde viene chiamato te
antilipido. ll filmato è in spagnolo.